Orari Messe

ORARIO FESTIVO 

8.00 – 9.00 – 10.30 – 12.00 – 19.00

ORARIO FERIALE 

7.00 (lun – ven fino al 31 luglio)

8.00 – 19.00 (compreso il SABATO)

ROSARIO

18.30 – DOMENICA 19.00

CAPPELLINA S. GIUSEPPE
(STAZIONE TIBURTINA)

PRIMO VENERDÌ ORE 18.00 (tranne luglio ed agosto)
FESTIVI ORE 11.00 (tranne luglio ed agosto)

 

Porziuncola parrocchiale

La Porziuncola parrocchiale

La Porziuncola Parrocchiale è stata costruita nel febbraio del 2005 dai giovani del Laboratorio Francescano “Sigillum Regis” ed il nome rimarca il legame col Poverello d’Assisi, così come lo stile, essenziale ed un po’ Ikea, della nostra generazione: pareti in legno, panche e stuoie per sedersi, la grande croce di San Damiano come a suggerire che in questo luogo Dio parla… 
Del resto serviva proprio a questo: per gli incontri dei vari gruppi, dai ragazzi fino ai più grandi, dalle giovani coppie che si preparano al battesimo dei propri figli, fino alle famiglie di più vecchio corso. 
Eppure a prima vista è solo una casa di legno. 
Già casa… “house”, in inglese, un termine che fa venire in mente faccende, pulizie, “casalinghe inquiete” come coloro che se ne sono presi amorevolmente cura, i “porziuncoli” appunto. Ma poi ti ci abitui, ti ci affezioni e un giorno guardandola a lungo dici: è davvero bella! E la bellezza ha sempre qualcosa da insegnare… Se ragionassimo in inglese, cominceremmo allora a chiamarla “home”, un nome che evoca il tepore del camino, della tavola, della cioccolata calda. Forse esageriamo? …forse no! Eh sì, perché la magia delle tante serate trascorse insieme là dentro le si è attaccata addosso un po’ come avviene ad una credenza piena di leccornie. 
La sensazione che avevo allora, quando un po’ pigiati vi entravamo anche in sessanta, era di stare come sull’arca di Noè… così diversi, quasi buffi, che ci tenevamo per mano recitando il Padre Nostro… e i nostri occhi sembravano dire come nella canzone che “quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti… io vedo il cielo sopra noi“. 
Quando durante il pellegrinaggio in Terra Santa abbiamo preso il battello per attraversare il Lago di Tiberiade, la fantasia è divenuta per un momento realtà: eravamo davvero tutti su una barca, il cielo spalancato sopra di noi, come se la nostra porziuncola si fosse capovolta e il suo tetto fosse divenuto lo scafo… 
Ho visto troppa televisione? Forse… eppure le vecchie costruzioni di legno le puoi girare come ti pare… eppure sui banchi di legno i bambini imparano la vita giorno per giorno… eppure è sul legno degli alberi che si lascia una promessa d’amore.