Carissimi, mentre vi confermo che i sacerdoti continueranno a celebrare seppur privatamente la santa Messa quotidianamente secondo le gravi necessità di questo momento, poiché la parrocchia resta aperta negli orari normali per la preghiera personale,
In tempi di calamità come l’epidemia che ci affligge, c’è bisogno di più preghiera, come ci insegna la storia della Chiesa. Preghiamo davvero l’uno per l’altro e in modo tutto particolare per coloro che più direttamente come sanitari o infermi ne sono coinvolti.
Don Manlio